“Salvami tu”: analisi dei bomber della zona salvezza

Il campionato inizia a decollare sul serio, siamo giunti alla 26ª giornata e ci sono posizioni completamente incerte, che ballano.

La zona Champions è una lotta testa a testa tra 6 squadre in pochi punti per soli 3 posti, considerando che l’Inter sta facendo un campionato a parte e lo dicono i numeri.

E per la zona salvezza?

Al momento sembra essere decisamente meno feroce e sanguinosa la battaglia per le ultime 3 posizioni, ma sappiamo che potrebbe accendersi da un momento all’altro, basta una scintilla, quella giusta.

E chi meglio di un bomber può accenderla e riaprire tutti i discorsi o addirittura chiuderli definitivamente?

Per questa analisi prenderemo in considerazione le ultime 6 squadre, per cui, in ordine decrescente di classifica: Spezia, Benevento, Cagliari, Torino, Parma, Crotone.

La Fiorentina, che avrebbe gli stessi punti dello Spezia e del Benevento, la lasciamo fuori perché riteniamo abbia molti più mezzi a disposizione per salvarsi rispetto a tutte le sottostanti 6 formazioni.

Di queste 6 sopra citate andremo ad analizzare gli attaccanti più prolifici o più interessanti, prendendo in esame il loro stato di forma, la situazione della squadra che ruota attorno a essi, gli avversari che dovranno affrontare e, perché no, un paio di numeri (fonte dati Gazzetta dello Sport) che aiutano sempre a dare una visione completa del giocatore.

Spezia

  • Nzola: è il bomber della squadra ligure, in assoluto. Ha realizzato 9 reti in 15 partite, è rigorista (3 su 3 dal dischetto) e la sua fantamedia è pari a 7.93. I dati parlano chiaro: quando c’è fa la differenza. Torna da un infortunio e sta facendo fatica, ma lo Spezia gioca forte e senza paura, di occasioni per ritrovare la via del gol ne avrà moltissime, considerando che nelle prossime 5 affronterà il Cagliari, il Crotone e il Bologna. In queste sfide salvezza potrebbe scatenarsi, se lo avete va schierato.
  • Gyasi: una possibile scommessa di queste prossime partite potrebbe essere lui. Sta facendo bene ultimamente e contro le dirette avversarie ha fatto vedere di essere pronto a fare le veci proprio del suo compagno Nzola, segnando una doppietta al Parma.
  • Farias: porta pochissimi bonus e non sarà un titolare fisso.
  • Galabinov: inizio dirompente, poi l’infortunio e l’ascesa di Nzola. Non sembra fisicamente in condizione e non sarà più il titolare.

Benevento

  • Caprari: è una mina vagante. Può fare sia gol che assist perchè è uno di quei giocatori che ha la giocata finale nei piedi. Per le prossime 5 partite, quando incontrerà Fiorentina e Parma, può far la differenza, mentre con Juventus, Lazio e Sassuolo potrebbe fare fatica.
  • Lapadula: il Benevento sta soffrendo la sua scarsa vena realizzativa, solo 4 reti, che sono poche per un guerriero come lui. Ad oggi non è consigliato puntarci troppo, ma non starà lì a guardare e vorrà riprendersi un ruolo da protagonista. Tuttavia, con l’esplosione di Gaich, sarà difficile scalare le gerarchie.
  • Gaich: alla prima da titolare ha messo a segno un gran gol, facendo vedere che vuole conquistarsi il posto da titolare. Una scommessa a tutti gli effetti, ad oggi può fare molto meglio di Lapadula. Puntateci.
  • Insigne: non è più un titolare fisso e non porta tanti bonus, sconsigliato.

Cagliari

  • Joao Pedro: al Fantacalcio è da sempre una certezza, le ultime 2 stagioni in particolar modo. Quest’anno pochi assist ma tanti gol (13 reti e fantamedia del 7.55). Nel bene e nel male si distingue sempre, essendo anche rigorista.
  • Pavoletti: con l’arrivo di Semplici in panchina “Pavoloso” ha sempre giocato, segnando anche 1 gol. La sua stazza, la capacità di giocare di sponda e la presenza in area sono più adatti per il gioco a 2 punte di Semplici, rispetto ad un Simeone che non segna più. Il problema ora è il calendario: per il Cagliari le prossime 5 partite sono impegnative. Juventus, Inter e Verona hanno difese molto forti.  Saranno fondamentali, dunque, le sfide dirette contro Spezia e Parma, dove Pavoletti può esaltarsi.
  • Simeone: inizio fantastico, ma non segna dalla sesta giornata e non sarà più il titolare. Sconsigliato.

Torino

  • Belotti: il gallo non si discute, 11 gol e 5 assist (fantamedia 8.02). Lui può sempre dire la sua in ogni gara, calciando anche dagli 11 metri. Dovrà riprendersi dal Covid, ma soprattutto dovrà affrontare partite molto difficili: Inter, Sassuolo, Sampdoria, Juventus e Udinese. Ma se lui è in forma, impossibile non schierarlo.
  • Sanabria: con l’arrivo di Nicola è arrivato pure Tony Sanabria, suo pupillo. Ha recuperato dal Covid e ha dimostrato col Crotone di poter essere la spalla ideale di Belotti, segnando al suo esordio in maglia granata da subentrato. Scommessa.
  • Zaza: col Crotone aveva una grande chance da titolare ma l’ha sprecata. I numeri parlano chiaro, non dà sicurezze in termini di bonus (5.82 di fantamedia).

Parma

  • Karamoh: il Parma ha tantissimi attaccanti, ma nessuno è continuo in zona bonus. Il giovane Karamoh è, forse, quello che sta convincendo di più. Ha nelle gambe forza e giocate, ma nelle prossime partite, eccezion fatta per Cagliari e Benevento, incontrerà Roma, Milan e Genoa: fortemente sconsigliato schierarlo.
  • Pellè: è stato preso con grandi aspettative, ha anche debuttato nella sfida contro l’Inter. Per le prossime partite vale lo stesso discorso di Karamoh; l’ex pupillo di Conte in nazionale, però, non ha il posto da titolare. Giocherà qualche partita, ma non aspettatevi grandi prestazioni.
  • Gervinho: annatadifficile, da uno come lui ci si aspettano molti bonus e buoni voti ma quest’anno ha siglato solo 4 reti e spesso prende voti sotto la sufficienza. Ultimamente il Parma ha fatto meglio senza di lui.
  • Mihaila: è lui forse la vera (e unica) piacevole sorpresa di questo Parma. Fin qui il giovane e promettente attaccante di D’Aversa ha giocato 9 partite segnando un gol (Fantamedia 6.22). Il tecnico dei ducali lo stima molto e sembra voler puntare su di lui. Scommessa low cost da provare.
  • Inglese\Cornelius: stagione no per entrambi, sconsigliati.

Crotone

  • Simy: le gerarchie del Crotone variano spesso e lui sembrava dietro a Di Carmine con Stroppa in panchina. Con l’arrivo di Cosmi sembra aver svoltato la sua stagione: ha giocato e segnato contro un avversario tosto come l’Atalanta e ha fatto una doppietta col Torino. Il bomber nigeriano ha collezionato ben 10 gol e quando è in campo è lui il rigorista. Nelle prossime gare, con Lazio, Bologna, Napoli, Spezia e Udinese potrebbe dire la sua. Il cambio di allenatore quasi sempre fa bene: fortemente consigliato.
  • Messias: sembrava sparito in zona bonus da quando Stroppa, rivoluzionando la formazione, lo aveva arretrato a mezz’ala. Ora con Cosmi è tornato in attacco e potrà garantire nuovi bonus. È un fantasista e ha dimostrato il suo valore anche in partite in cui il Crotone ha fatto malissimo: per la zona salvezza è una certezza (il suo 7 di fantamedia parla chiaro).
  • Ounas: ha ritrovato la forma e la velocità che lo hanno sempre contraddistinto, ora è anche titolare nel tridente di Cosmi. Contro il Torino, in un match chiave, è stato uno dei migliori portando a casa un gol e un assist. Una bella scommessa per queste prossime partite.
  • Di Carmine: col cambio di allenatore potrebbe aver perso il posto da titolare e lui non è mai stato un bomber da grandi bonus. sconsigliato.

Per riassumere, i veri bomber delle prossime 5 partite, ma non solo, potrebbero essere Nzola, Belotti, Joao Pedro e Simy.

Anche i vari compagni di ruolo, come Gyasi, Sanabria, Pavoletti e Messias potrebbero fare molto bene. In assoluto, su tutti, gli attaccanti del Parma e del Benevento sono i meno quotati, sia per i numeri che per stato di forma e per calendario.

Spezia, Torino, Crotone e Cagliari davanti possono regalare molti bonus, i liguri in primis che hanno 3 partite fondamentali per la salvezza nelle ultime 5 gare.

Articolo a cura di Andrea B.

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