Partito Vlahovic, la Fiorentina ha messo a segno un altro colpo per il ruolo di prima punta: arriva dal Basilea il brasiliano Arthur Cabral che andrà a far compagnia al già presente Krzyzstof Piatek, arrivato agli inizi di gennaio.
Chi sarà il titolare per Italiano? Proviamo a capirlo facendo alcune considerazioni.
Come gioca la Fiorentina di Italiano
I viola sono protagonisti di un gioco che si sviluppa abbastanza in verticale e in cui sono coinvolti tutti gli elementi della rosa.
Non è raro, infatti, vedere un lancio del portiere per la punta che viene incontro, allarga su uno degli esterni e poi va a buttarsi dentro l’area per riceverla di nuovo. In alternativa, Biraghi cerca il dialogo con la punta che si abbassa per ricevere e favorisce gli inserimenti di mezzali e ali e, non di rado, la punta riceve a ridosso dell’area per cambiare gioco sull’altro lato o appoggiare la palla alle mezzali.
Ciò per sottolineare come, nel gioco voluto da Vincenzo Italiano, la punta ricopre un ruolo fondamentale e fondamentale è che la punta abbia una buona tecnica per giocare la palla in tutte queste situazioni.
Cabral e Piatek a confronto
Arthur Cabral arriva a titolo definitivo per 16 milioni di Euro, mentre Piatek è arrivato in prestito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni e questo mette i due attaccanti sotto una luce diversa, dato che i viola avranno tutto l’interesse a far giocare un giocatore di proprietà piuttosto che uno in prestito.
Cabral, in questa stagione, ha collezionato ben 27 gol in 31 partite giocate tra campionato svizzero e Conference League; lo scorso anno il suo score è stato di 20 gol in 36 partite e l’anno precedente di 18 gol in 39 presenze: numeri non banali per un 23enne che sembra in forte ascesa.
Di contro, Piatek, dopo l’exploit avuto al suo primo anno in Serie A, non ha avuto annate molto fortunate: quest’anno tra Herta Berlino e Fiorentina contiamo 12 presenze con 2 gol, lo scorso anno 33 presenze con 7 gol e l’anno prima tra Milan ed Herta Berlino ha messo insieme 10 gol in 36 presenze.
Cabral, col suo fisico imponente, sembra indicato per raccogliere la pesante eredità di Vlahovic. Grazie alla sua altezza (1.86 m) e alle sue qualità tecniche, dovrebbe svolgere al meglio i compiti richiesti da Italiano e offrire anche delle soluzioni con tiri da fuori area; Piatek, invece, sembra più carente a livello tecnico (contro il Cagliari ha giocato una partita pessima) e, quindi, non riuscirebbe a soddisfare le richieste del gioco di Italiano.
Chi scegliere tra i due al fantacalcio?
Probabilmente nella prossima partita troveremo Piatek titolare dato che lavora con la squadra da più tempo, ma pensiamo che sul lungo periodo la maglia da titolare andrà sulle spalle di Cabral per quanto spiegato nel paragrafo precedente e il polacco potrebbe essere un’arma utile a partita in corso, considerando le sue caratteristiche da finalizzatore. Inoltre, uno dei due, potrebbe incaricarsi di battere i rigori se in campo.
Al fantacalcio, se volete essere sicuri al 100% di avere la punta titolare della Fiorentina, dovete prendere entrambi, ma la spesa potrebbe essere eccessiva. Se invece vi piace ”scommettere”, vi consigliamo di puntare solo su Cabral.
Inutile fare previsioni di gol, ma pensiamo che il brasiliano possa avere un buon impatto in questa seconda parte di campionato e ricoprire nella nostra rosa il ruolo di terzo slot (con buone chance di scalare le gerarchie) mentre il polacco potrebbe assestarsi tra il quarto e il quinto slot anche a livello di prezzo.