Nelle ultime gare la Lazio ha vinto il derby con la Roma, è riuscita nel bis in Europa League contro la Lokomotiv Mosca, ha conseguito un 3:1 contro l’Inter, ma è letteralmente crollata a Bologna. I biancocelesti di Sarri hanno evidenziato in questa prima parte di stagione molta discontinuità, alternando ottime prestazioni ad altre assolutamente da dimenticare. Ciò spiega perché la maggior parte degli addetti ai lavori la considera più indietro rispetto alle altre formazioni di vertice. Secondo il miglior sito di scommesse ed i principali bookmakers italiani, parlare di scudetto in casa Lazio non è affatto realistico. Le sono davanti Inter, Napoli, Milan e Juventus, con quote oscillanti tra 3.00 e 5.00. Poi l’Atalanta a 7.50 ed i “cugini” della Roma a 15.00. Solo dopo viene la Lazio, addirittura pagata a 50.00, una quota ben distante dalle migliori.
Finora i biancocelesti di Maurizio Sarri sono passati da alcune vittorie esaltanti, come la citata vittoria contro l’Inter di Simone Inzaghi, al pesante 3-0 del Dall’Ara contro il Bologna di Sinisa Mihajlovic. Ecco perché i tifosi appaiono spaesati davanti ad una serie di alti e bassi non preventivabili alla vigilia. I motivi sono da ricercarsi nelle prestazioni al di sotto delle aspettative di alcuni giocatori chiave, come ad esempio Luis Alberto. Dopo un inizio di stagione positivo, nelle ultime uscite sembra essersi smarrito. I numeri effettivamente allo spagnolo non mancano ma sono troppe le pause, per un giocatore a cui Sarri si affida per trascinare la squadra con le sue invenzioni. Sarà un caso ma nelle ultime sei partite giocate da titolare, quattro di campionato e due di coppa, è stato sempre sostituito.
Un altro giocatore finito nel mirino dei tifosi a seguito delle ultime deludenti prestazioni è il campione d’Europa, Francesco Acerbi. Anche il difensore centrale ha manifestato una certa discontinuità di rendimento. Nelle prime 7 giornate di campionato la Lazio ha incassato 12 reti, il numero più alto se confrontato alle prime otto squadre in classifica.
Ci sono in rosa anche elementi che non sembrano affatto al livello della Lazio. Su tutti, il kosovaro Muriqi, per cui il club di Lotito ha speso ben 20 milioni di euro. Per lui finora 42 presenze e soltanto 2 gol, un rendimento molto deludente e al di sotto delle attese. Da non trascurare nemmeno la posizione di Sergej Milinkovic Savic, un giocatore imprescindibile per la Lazio ma sempre al centro di voci di mercato, alimentando così il malumore dei tifosi, legatissimi al “sergente” serbo.
Una cosa è certa, serve al più presto un cambio di passo, occorre trovare un’identità di gioco ben precisa, non accontentandosi soltanto di qualche lampo positivo, come il derby vinto. I tifosi esigono il massimo attaccamento alla maglia della Lazio da parte di tutti i giocatori: si può anche perdere ma bisogna sempre lottare fino all’ultimo.