Approfittiamo di questa pausa dal campionato per analizzare la situazione di alcuni giocatori che a inizio campionato ci si aspettava potessero giocare di più ed essere più decisivi. Giocatori che, siamo certi, anche voi avete preso o provato a prendere e che vi stanno deludendo. Giocatori che l’anno scorso erano titolarissimi o che sono arrivati da campionati stranieri in pompa magna per poi veder ridimensionato il loro utilizzo e impiego. Che fine hanno fatto?
ARMANDO IZZO
ll primo giocatore di cui parliamo è Izzo. Il difensore granata era un pilastro della difesa nello scorso campionato. Prima con Longo, poi con Nicola, l’ex Genoa aveva convinto giocando 26 partite condite da 2 gol e una media voto ben sopra la sufficienza. Quest’anno con Juric, invece, due sole presenze per un totale di 92 minuti. C’è da dire che poi è stato fermato da un infortunio al polpaccio, ma la motivazione del suo scarso utilizzo è anche tecnico-tattica. Il neo allenatore granata gli preferisce infatti sia Djidji, sia il giovane Zima. Non è da escludere una partenza di Izzo a gennaio per cercare più spazio altrove. Fino ad allora, a nostro avviso, questa sarà la situazione.
KONSTANTINOS MANOLAS
Il secondo giocatore di cui vi vogliamo parlare è Manolas. Il difensore greco ha giocato 4 partite quest’anno, ma nelle ultime uscite è stato superato nelle gerarchie di Spalletti da Rrhamani. Qui la questione sembra tutta tecnica. Manolas ha offerto prestazioni poco convincenti, forse anche condizionato dalla sua volontà di tornare in Grecia in estate. Le qualità del giocatore non si discutono e magari l’inizio di campionato sfavillante dei partenopei lo convincerà a dedicarsi anima e corpo alla causa. Per adesso, però, sembra essere una “riserva” e anche in questo caso bisognerà aspettare gennaio per valutare l’evolversi della situazione.
MATIJA NASTASIC
Il terzo giocatore è Nastasic. Tornato alla Fiorentina per sostituire Pezzella, il difensore serbo ex Shalke 04 ha giocato solo due partite, per un totale di 114 minuti, per poi accomodarsi in panchina in favore di Igor prima e Martinez Quarta poi. Se vi ricordate, cari lettori, nella guida menzionammo Quarta come vera possibile sorpresa in casa viola. Ed è semplicemente ciò che sta accadendo. L’argentino (6.25 di media ad ora) darà filo da torcere a Nastasic. Ciò non vuol dire che il serbo non giocherà più, ma che è probabile che ci sia un’alternanza magari anche in relazione all’avversario da affrontare.
JOSIP ILICIC
Il quarto giocatore di cui dobbiamo parlare è Ilicic. E’ vero che non era un titolare certo dell’Atalanta e che comunque è andato a voto 6 volte su 7 in questo inizio di campionato, ma chi lo ha preso all’asta si sarebbe aspettato molto di più. Quanto manca lo sloveno alla dea? Tanto. Tantissimo. La sensazione è che Josip non si sia ancora del tutto ripreso dal brutto momento passato durante la pandemia e che la condizione fisica e mentale non sia ancora delle migliori. Un tempo entrando al 60esimo di una partita avrebbe potuto deciderla con due giocate delle sue. Tutte le decisioni su di lui vanno prese con cautela perché il suo talento è smisurato e potrebbe bastare un gol o un assist per svoltare la sua stagione. La domanda è: lo aspetterete o no? Qui si entra nel personale e molto dipende dall’offerta che vi potrebbero fare i vostri compagni di lega.
SIMEON TOCHUKWU NWANKO (SIMY)
Concludiamo questo piccolo focus sui giocatori che per una qualche ragione non sono più titolari o titolarissimi con il colpo estivo della Salernitana: Simy. L’ex Crotone, 20 gol l’anno scorso in serie A, non solo non ha ancora segnato, ma ha anche giocato esclusivamente spezzoni di partite e in quelle occasioni le sue prestazioni sono state deludenti (media voto e fanta-media di 5.14 per la Gazzetta dello Sport). A nostro avviso il motivo è l’adattamento ai nuovi compagni e a uno schema di gioco differente. Il Crotone giocava in maniera più spregiudicata rispetto alla Salernitana. Insomma, tutto abbastanza normale. Vi segnaliamo, però, che l’anno scorso Simy finì il girone di andata con 4 gol e poi sappiamo tutti com’è finita. A voi la scelta, cari fantallenatori.