INTRODUZIONE
I rossoblù, finalmente, sono stati accompagnati fin dal ritiro dal loro allenatore Sinisa Mihajlovic. Due anni fa la leucemia e l’anno scorso il Covid, hanno tolto il tecnico serbo dalla scena in un momento cruciale per poter preparare al meglio la stagione. Quest’anno i felsinei puntano a stare stabilmente nella parte sinistra della classifica. Per fare questo, rispetto ai due campionati precedenti, gli emiliani dovranno essere più continui nelle prestazioni e più concreti nell’approccio alle partite.
Come raggiungere l’obiettivo? La crescita dei giovani da una parte e qualche innesto di valore dall’altra potranno portare utili contributi al miglioramento della classifica tanto sperato. A questo aggiungiamo il carisma e la competenza di Mihajlovic, che già dai primi giorni di ritiro sta provando soluzioni per evitare gli errori dello scorso anno. Pare che il tecnico voglia una squadra più capace di cambiare in corsa e a questo fine sta provando anche moduli alternativi. In ogni caso, per fare il salto di qualità, i rossoblù devono soprattutto migliorare la fase difensiva.
IL MODULO E GLI INTERPRETI
Sebbene da quest’anno ci si aspetti qualche variazione sul tema, il 4-2-3-1, fino a prova contraria, sarà ancora il modulo principalmente utilizzato. A quanto di buono proposto negli anni passati (verticalizzazioni, velocità e aggressività) dovranno essere aggiunte intensità, attenzione ai particolari, concretezza e possesso palla.
Il portiere titolare è Skorupski. Secondo, da quest’anno, sarà Bardi che sostituisce Da Costa. Il giovane Ravaglia verrà sostituito con l’altrettanto giovane Sarr, di provenienza Ascoli.
La difesa rimane a 4. A destra De Silvestri pare in vantaggio. E’ andato via Tomiyasu, destinazione Arsenal.
A sinistra dovrebbe essere il titolare l’ex Ajax Dijks, con Hickey prima alternativa. Dijks ha un problema ad un piede che lo dovrebbe tenere fuori almeno fino ai primi di Settembre. Lo scozzese è appena tornato da un infortunio e per ora è il titolare.
La difesa centrale, inizialmente, doveva ripartire da due giocatori sui quali Mihajlovic sembrava voler puntare maggiormente: Bonifazi (l’anno scorso all’Udinese) e Soumaoro. Rispetto a questi programmi iniziali, Mihajlovic ha deciso di mettere titolare Medel al posto di Soumaoro. Contro la Ternana, in Coppa Italia, si sono viste lacune difensive per le quali Sinisa ha pensato di prendere provvedimenti ai danni dell’ex Lille. Appena sarà possibile schierarlo, il nuovo acquisto Theate metterà d’accordo tutti i contendenti e si prenderà probabilmente uno dei due posti centrali. A meno che il belga non venga schierato come terzino sinistro, che è ruolo anch’esso conosciuto da Theate.
La linea dei mediani sembra che sarà così costituita: Schouten e uno tra Dominguez e Svanberg. I vari Medel (che comunque ha trovato spazio in difesa), Baldurrsson e Donsah (rientrato, per il momento, dal prestito in Turchia) appaiono in svantaggio. Sicuramente, su questa linea, l’argentino e lo svedese sono gli elementi più interessanti. All’inizio sembrava che Svanberg fosse in netto vantaggio ma Dominguez sta finalmente dimostrando il suo valore e per ora è impiegato con regolarità.
La trequarti è sempre affollata, anche se in partenza le scelte dovrebbero essere abbastanza chiare. Sulla destra Orsolini è davanti di poco a Skov Olsen e sulla sinistra Barrow dovrebbe stare davanti a Sansone. Non ci sono dubbi invece sul settore centrale: Soriano (che è anche il capitano) è il padrone del posto, Vignato è, senza dubbio, la sua riserva (anche se il giovane ex Chievo può essere utile anche sugli esterni). Occhio, su questa linea in particolare, a come i giocatori sono listati. Soriano, Vignato e Skov Olsen sono stati classificati dalla Gazzetta dello Sport come “trequartisti centrocampisti” (e quindi molto più appetibili nel caso di leghe senza il trequartista). Orsolini, Barrow e Sansone, invece, sono listati come “trequartisti attaccanti”, e quindi meno appetibili in leghe senza trequartisti.
Davanti, salutato Palacio, è arrivata la stella Arnautovic. Da lui ci si aspettano gol, assist, grinta e leadership. Speriamo non arrivino troppi rossi & risse, che sono un po’ il punto debole dell’austriaco. Gli altri (il neo acquisto Van Hooijdonk, Santander e Barrow), paiono alternative di rango inferiore.
Nel corso della partita, o della stessa stagione, Sinisa potrebbe anche proporre piccole variazioni sul tema a livello di modulo. Non dovrebbero necessariamente cambiare gli interpreti. Il 4-1-4-1 potrebbe portare Svanberg o Dominiguez in posizione più avanzata. Il 4-3-3, invece, si otterrebbe con l’arretramento di Soriano e un leggero avanzamento degli esterni.
I BALLOTTAGGI
Sebbene si veda, almeno per ora e sulla carta, sempre un giocatore in vantaggio sull’altro, ci sono alcune situazione che meritano una valutazione più attenta. C’è da dire che Mihajlovic non è nuovo a cambiare le gerarchie, soprattutto quando qualche giovane mostra il suo valore e coglie le opportunità. Vediamo le situazioni principali reparto per reparto.
In difesa, al rientro di entrambi, Dijks dovrebbe essere il titolare. Hickey, però, ha un anno in più e potrebbe prima o poi esplodere. Se lo scozzese dovesse fiorire, non ce ne sarà per nessuno. Se rimarrà invece incostante, l’olandese rimarrà il riferimento principale.
A centrocampo, in mediana, Svanberg e Dominguez si stanno giocando una maglia. Per il momento sembra in vantaggio l’argentino ma sullo svedese si punta molto. Sarà da vedere chi la spunterà per un posto più fisso o se si opterà per una alternanza più sistematica. In ogni caso, quando giocano, possono essere entrambi in odore di bonus.
Sulla linea della trequarti si può parlare di ballottaggio per la coppia Orsolini – Skov Olsen. Qui dipende molto da Orsolini. Se riuscirà a essere continuo e determinante sarà lui la prima scelta. In caso contrario, il danese troverà molto spazio e, nel corso del tempo, potrebbe diventare anche il titolare. Per quanto riguarda gli altri, possiamo dire che per Vignato vale quanto detto per Hickey, cioè che dipende da lui. Se farà vedere il suo valore nelle prime occasioni concesse, avrà più spazio. Sansone, infine, ha una situazione più simile a quella di De Silvestri. Potrebbe infatti trovare più spazio nel caso Barrow venisse messo punta.
I GIOCATORI SU CUI PUNTARE
Passiamo ad analizzare meglio quei giocatori che, secondo noi, si distingueranno o che comunque sono destinati a fare la differenza.
In difesa De Silvestri, con la doppietta alla prima di campionato, fa pensare ad una annata da protagonista.
A centrocampo e sulla trequarti Soriano è la stella. L’anno scorso ben 9 gol e 4 assist! Questo è il classico elemento che fa la fortuna delle fantasquadre. Il suo acquisto equivale a bonus messi in banca. Nella prima giornata con la Salernitana, Soriano ha rimediato un’espulsione. Lo riteniamo un incidente di percorso.
Davanti Arnautovic potrebbe fare veramente il botto! Ottimo giocatore perché, oltre ai gol, può apportare anche assist. Saremmo lieti di inserire tra i big anche Orsolini e Barrow ma prima devono riuscire a garantire una costanza di rendimento che, ad oggi, è mancata.
LE SCOMMESSE
In difesa la coppia centrale potrebbe essere acquistata per poco e rendere invece molto. Bonifazi, che ha un piede in grado di garantire anche diversi assist, in una stagione alla Spal è arrivato a segnare anche 3 reti. Visto che lo ha voluto personalmente Mihajlovic, forse si può sperare in una stagione particolarmente buona. Il nuovo arrivato Theate è un giocatore che potrebbe fare anche qualche gol. Di testa è forte ed ha un gran bel tiro da fuori.
In mezzo Svanberg è un giocatore che potrebbe essere una vera e propria rivelazione. Se fa tutta la stagione come ha finito la scorsa, potrebbe essere devastante. L’anno scorso lo svedese ha chiuso con 5 reti all’attivo e crediamo possa quantomeno ripetersi. Lo mettiamo come scommessa perché “scommettiamo” sul fatto che possa diventare un vero e proprio big di reparto. Discorso simile per Dominguez (al momento preferito a Svanberg). Il posto non è sicuro ma sembra che, in queste partite di inizio stagione, si sia finalmente ambientato.
E Barrow? Non ce lo siamo dimenticati, tranquilli. Perché lo mettiamo tra le scommesse? Perché le potenzialità ci sono e le conosciamo tutti, quello che manca è la costanza di rendimento. Puntare su di lui può rivelarsi un affare così come un vero disastro. Lo mettiamo in questa categoria perché crediamo che possa arrivare in doppia cifra quest’anno. Puntateci, ma non esagerate con i crediti.
Discorso a parte per Orsolini. La Gazzetta dello Sport, e quindi anche fanta.soccer che usa i ruoli della Rosea (e voi usate fanta.soccer per giocare al fantacalcio!!!), lo ha listato attaccante e in questo ruolo non ci convince granché. Potete prenderlo, ma dovete spendere davvero pochi crediti, altrimenti non ne vale la pena. Ricordiamo che “Orso” parte anche come rigorista.
Fantacalcio.it, al contrario, lo ha listato centrocampista. E qui il discorso cambia. In questo ruolo, Orsolini può rivelarsi un vero affare perché potrebbe essere tra i centrocampisti più prolifici. Mettete mano al portafoglio!
GLI SCONSIGLIATI
Siamo sinceri. Skorupski non ci convince del tutto. Nonostante il Bologna non sia una squadra candidata a retrocedere, ci sembra che in porta, per le nostre squadre fanta, si possa quasi sempre trovare qualcosa di meglio. Il rossoblù, infatti, non brilla né per fantamedia (4,66 la fantamedia di fine anno scorso sulla Gazzetta dello Sport), né per numero di clean sheet (4 nell’ultima stagione) e né per gol subiti (aspetto nel quale il Bologna deve migliorare). Con l’Atalanta, alla seconda giornata, ci ha sorpreso con un clean sheet. Un caso o un cambio di prestazioni? Vedremo. Nel frattempo forse è ancora meglio non rischiare.
In difesa Dijks, sebbene sia un giocatore importante, non pare proprio un giocatore “da fantacalcio” (l’anno scorso per la Gazzetta dello sport la fantamedia è stata di 5,62). Ricordiamo inoltre che attualmente è infortunato.
Sempre in difesa, Medel (che recentemente ha guadagnato il posto da titolare come difensore centrale) diventa potenzialmente appetibile. Noi comunque ci sentiamo di sconsigliarlo perché è un giocatore che in passato ha preso tanti cartellini e, in seconda battuta è abbastanza povero di bonus. Infine il giocatore è in odore di partenza. Visto questo avvicendamento, è meglio evitare anche Soumaoro, che non è più titolare come sembrava in precedenza.
A centrocampo Schouten è un altro giocatore più importante per gli equilibri calcistici che per quelli fantacalcistici. Non riteniamo di considerarlo un vero e proprio sconsigliato, piuttosto diciamo che è un giocatore da prendere al minimo per il completamento della rosa. Si hanno comunque assicurate le presenze e, sebbene molto raramente, anche qualche bonus.
Top: Soriano, Arnautovic
Semi-top: Tomiyasu, Svanberg, Dominguez, De Silvestri
Scommesse: Bonifazi, Theate, Orsolini, Barrow
Da evitare: Skorupski, Dijks, Schouten, Medel, Soumaoro,
Rigorista: Orsolini
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