INTRODUZIONE
La squadra gialloblu è reduce da due stagioni positive sia per il gioco espresso che per i traguardi ottenuti e ha terminato entrambe le stagioni nella parte sinistra della classifica, risultando inoltre una delle migliori difese del campionato. Da quest’anno, però, dovrà fare a meno del suo mentore Juric, accasatosi al Torino, la società lo ha prontamente sostituito con Eusebio Di Francesco per provare a dare continuità alle prestazioni dell’ultimo biennio.
IL MODULO E GLI INTERPRETI
Il modulo preferito da mister Di Francesco è il 4-3-3, ma l’attuazione di questo schema tattico andrebbe a rivoluzionare gli equilibri creatosi sotto la guida Juric e, giustamente, nelle prime uscite ha scelto il 3-4-3, che è il giusto compromesso tra la sua idea tattica e i giocatori a disposizione.
La novità più importante dell’intero pacchetto difensivo è il portiere, con l’addio di Silvestri, il nuovo numero 1 sarà Montipò, ma attenzione a Pandur che vuole conquistarsi i gradi di titolare. L’ex Benevento viene da una stagione tutto sommato positiva, nonostante la retrocessione della squadra, ma in fase d’asta non avrà la stessa considerazione del suo predecessore. In difesa dovranno esserci tre difensori bravi nel 1vs1, ma anche capaci di far ripartire l’azione. Il mister potrà scegliere tra Dawidowicz, Gunter, Magnani, Ceccherini che possono tranquillamente essere tutti titolari, in panchina troviamo Cetin, tolto dal mercato dopo il ritiro, Sutalo, in prestito dall’Atalanta e Casale, rientrato dal prestito ad Empoli. Questi ultimi due possono essere impiegati anche sulla destra come esterni a tutta fascia.
Nella zona centrale del campo le scelte sono multiple, ma in linea generale capitan Veloso e, il neo acquisto, Hongla partono davanti a Ilic e Tameze. Da questa zona di campo si potranno attingere voti sufficienti senza particolari bonus. Visto l’ottimo rendimento di entrambi, le fasce saranno nuovamente di competenza Lazovic a sinistra e Faraoni a destra, ma attenzione rispettivamente al neo acquisto Frabotta e a Ruegg, che dovranno farsi trovare pronti quando chiamati in causa. I due esterni titolari, nel biennio scorso, hanno avuto un rendimento eccezionale, nonostante qualche problema fisico ne ha ridotto il minutaggio. Attenzione a Cancellieri, utilizzabile da esterno destro, che ben ha figurato in precampionato e in fase d’asta un pensiero se lo merita.
Il tridente offensivo è il reparto su cui l’allenatore dovrà lavorare di più per trovare le migliori soluzioni. Dopo la cessione di Zaccagni e il contestuale arrivo di Caprari, le scelte si fanno complesse. Barak, che potrebbe anche agire in mediana, può essere impiegato da trequartista in coppia con Bessa, mentre con l’inserimento di Ragusa, o del giovane Cancellieri, a destra e Caprari a sinistra, si tenderà ad allargare la manovra. C’è anche la possibilità di variare le coppie, infatti Barak e Caprari sono i due più probabili titolari. Questo è il reparto che lo scorso anno ha dato le maggiori soddisfazioni al fantacalcio, peccato che nel finale di stagione siano un po’ calati, inficiando sulla valutazione finale. La cessione del miglior giocatore gialloblù della passata stagione, Zaccagni, non è stata adeguatamente sostituita, infatti chi ne ha preso il posto non dà le medesime garanzie di rendimento. Negli anni scorsi, il problema principale era la prima punta, buoni giocatori, ma scarsi realizzatori. Quest’anno è arrivato Simeone dal Cagliari che ha voglia di riscatto dopo alcuni anni non soddisfacenti. Andrà ad affiancare Kalinic e Lasagna nel roster degli attaccanti disponibili, ma il primo deve ritrovare lo smalto dei tempi migliori, il secondo si è dovuto fermare a causa di un problema al ginocchio, quindi il Cholito dovrà caricarsi il peso dell’attacco gialloblù sulle sue spalle.
I BALLOTTAGGI
Se tra i pali, nonostante le ottime prestazioni di Pandur, una volta ristabilito dall’operazione sembra certa la presenza di Montipò, in difesa c’è molto lavoro per il mister nel stabilire le gerarchie, anche se Dawidowicz, Magnani e Ceccherini sembrano i più accreditati, con Gunter, Sutalo e Casale pronti a subentrare.
A centrocampo, se in salute, Veloso ha il posto prenotato e al suo fianco si alterneranno Hongla e Tameze, Ilic sarà l’alternativa al portoghese. Mentre sulle fasce le gerarchie sono già scritte, salvo cambi tattici o infortuni.
Il reparto avanzato è un altro cantiere aperto in cui il mister dovrà decidere la migliore disposizione possibile, sia di uomini che di posizioni, per far esprimere al meglio la squadra nella sua idea tattica. I ballottaggi sono Caprari o Bessa sul lato sinistro e Barak o Ragusa sul lato destro, mentre al centro dipende dalla condizione fisica degli attaccanti, ma il predefinito sarà Simeone. Attenzione a Cancellieri che può giocare, da esterno a tutta fascia, in appoggio all’attaccante o come prima punta e sul quale Di Francesco sembra puntare molto.
I GIOCATORI SU CUI PUNTARE
I nomi migliori per la compagine scaligera si trovano a centrocampo, infatti la difesa, risultata una delle migliori negli scorsi anni, con la partenza di Silvestri può aver perso solidità e l’attacco, al momento, si presenta spuntato, senza nomi interessanti.
Il primo nome è Veloso, incaricato di battere punizioni e rigori, con lui si va con la sufficienza tranquilla e qualche bonus, sia da fermo che su azione. In avanti troviamo il solo Barak che potrebbe mantenere il buon rendimento della scorsa stagione. L’altro nome interessante è Faraoni, terzo miglior difensore della serie A per gol e assist, che sulla fascia destra ha l’occasione di ripetersi, salvo infortuni.
LE SCOMMESSE
Dopo le certezze, passiamo alle scommesse, ovvero quei giocatori poco conosciuti, da acquistare ad una manciata di crediti, ma che possono regalare grandi soddisfazioni.
Partiamo con Casale che torna all’ovile dopo una stagione a Empoli, forte fisicamente è dotato di buona tecnica, non parte tra i titolarissimi, avrà le sue chance, utilizzabile anche da esterno di fascia. Altro nome da inserire in questa categoria è Hongla, mediano camerunense cresciuto tra Spagna e Belgio, struttura fisica importante, oltre ad una discreta capacità balistica, le due principali pecche sono l’incostanza di rendimento e il minutaggio da dividere con Tameze.
Due elementi che, almeno all’inizio, non avranno molto spazio, ma potrebbero ritagliarselo sono Ruegg e Frabotta, se sapranno farsi trovare pronti possono dire la loro.
GLI SCONSIGLIATI
In una delle squadre che più ha sorpreso nell’ultimo biennio è impegnativo trovare dei giocatori sconsigliati, ma il cambio di guida tecnica può dare aiutare a trovare qualche elemento. Tra i pali la partenza di Silvestri ha lasciato un vuoto che Montipò potrebbe non colmare completamente, non sarà certo il peggior portiere della Serie A, ma le reti subite potrebbero essere più del previsto.
Tra difesa e centrocampo non ci sono nomi sconsigliati, ma solo qualche tappabuchi senza infamia e senza lode. Invece dall’attacco scaligero è meglio stare alla larga, né Kalinic né Lasagna danno garanzie di rendimento e di minutaggio. Il nuovo arrivato Simeone dà qualche rassicurazione in più, ma da prendere con le pinze.
Top: Veloso
Semi-top: Faraoni, Barak
Scommesse: Casale, Hongla, Frabotta
Tappabuchi: Ruegg, Tameze, Simeone
Sconsigliati: Montipò, Kalinic/Lasagna
Rigorista: Veloso
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