A seguito della breve esperienza con Shevchenko, il Genoa continua il ballo degli allenatori. Dopo varie ipotesi la scelta è ricaduta su Alexander Blessin. Il tecnico tedesco ha avuto diverse esperienze; le più rilevanti sono quelle con l’Hoffeneim e quella come allenatore delle giovanili del Lipsia. Insomma è un volto nuovo per il nostro calcio che potrebbe portare una ventata di modernità, staremo a vedere.
Come giocherà il Genoa?
A suo dire, Blessin preferisce lavorare sui concetti rispetto agli schemi; il modulo che predilige è comunque il 3-5-2, anche se il suo primo Genoa ha adottato un 4-3-3. La sua idea di calcio moderno si basa molto sul pressing di scuola tedesca (il famoso “Gegenpressing”). Un punto cardine è quello del recupero palla immediato nella zona offensiva per andare subito a cercare il gol. In allenamento gli piace fare lavorare i calciatori con esercizi che li portino fuori dalla loro comfort zone, in modo da migliorarne sia la mentalità che la tecnica. Blessin preferisce sfruttare la verticalità rispetto all’ampiezza, come abbiamo potuto notare nella prima uscita contro l’Udinese. Ovviamente vedremo come questa idea di gioco si adatterà alle peculiarità della squadra e del nostro campionato.
Chi sale e chi scende al Fantacalcio?
Nonostante il rendimento del Genoa, pensiamo che un calcio più moderno possa far diventare più appetibili la maggior parte dei giocatori, aumentandone il rendimento. I nomi importanti restano più o meno gli stessi, salvo qualche possibile scommessa in attacco. Partendo dalla difesa il portiere è sempre Sirigu (che porta a casa quasi sempre la sufficienza); restano buone scelte Cambiaso e Vanheudsen per caratteristiche. Anche il nuovo arrivato Hefti è stato buttato subito nella mischia prendendo 6.5: la sua spinta sulla corsia potrebbe essere un’arma da sfruttare. Vasquez ha giocato titolare l’ultima partita, ma gli elementi sono ancora pochi per valutare. Bisogna sempre contare su capitan Criscito, prossimo al rientro dopo alcuni stop fisici e rigorista della squadra.
A centrocampo il padrone sembra essere Badelj, coadiuvato da due tra Hernani, Rovella, Sturaro o Portanova. L’incognita che ci salta in mente sono i possibili cartellini gialli dovuti a un pressing molto intenso ed alle qualità di rottura dei centrocampisti del Grifone.
Dove si cambia di più è davanti: una tattica di gioco più propositiva aumenta le occasioni da gol per gli attaccanti. Il nuovo arrivato Yeboah ha già mostrato un talento fuori dal comune. Gli schemi offensivi di Blessin potrebbero favorire le sue doti da scattista, un po’ alla Leao. Puntateci come sesto slot, può regalarvi qualche gol da qui alla fine.
Destro continuerà a fare il suo mestiere e, infortuni permettendo, timbrare il cartellino. Resta una buona opzione sulla quale puntare. Partito Caicedo, dall’Atalanta è arrivato Piccoli. Già allo Spezia aveva fatto intravedere il suo potenziale; chissà che, con più spazio a disposizione, non possa definitivamente esplodere.
L’altra cosa da vedere è che fine faranno i giocatori più avanti con l’età come Pandev, se si adatteranno al gioco di (molto) movimento e velocità oppure spariranno dai radar. Bisognerà pazientare qualche partita per capire come andranno le cose e quali saranno le scelte definitive. Continuate a restare aggiornati con i nostri articoli.